Chicago, 2015

Chicago, 2015

Ovvero: consigli utili per fare foto soddisfacenti quando proprio non è giornata.

Grazie al cielo, nonostante una mia passione sia diventata il mio lavoro, conservo ancora la voglia di fotografare per pura soddisfazione. A volte però questa fregola diventa controproducente, anzitutto perché visitare una città nuova e fotografarla richiedono due approcci completamente diversi e -per quanto mi riguarda- poco compatibili.

In questo caso sono a Chicago per la prima volta in vita mia, ho circa 7 ore a disposizione per farmi i fatti miei su un solo giorno e mezzo di permanenza, e chissà quando ci tornerò. Non sono al mio meglio, ma dedico le poche ore libere a fare foto per pura soddisfazione. Giro, cammino, fotografo ma dopo qualche ora mi fermo e scorro le immagine sul display della camera. Qualche intuizione non approfondita a dovere, scatti superficiali, istantanee fatte già pensando a cosa potrebbe esserci dietro l’angolo e al poco tempo rimanente, nulla che mi soddisfi. A parte le foto fatte all’edificio della Contea di Cook ripensando ai Blues Brothers, ma questo è un altro discorso.

Questa città è così grande, il tempo per girare è poco, vorrei fare un sacco di foto fantastiche, lo vorrei davvero, ma con questo maledetto jet-lag non è facile: sono stanco, la mente fatica a focalizzarsi sui particolari, mettere ordine in questo caos di persone, palazzi mastodontici e metropolitane sopraelevate oggi sembra un’impresa fuori dalla mia portata. Ho circa un paio d’ore di autonomia prima di crollare. Sono frustrato. Per citare gli Afterhours, ho tutto in testa ma non riesco a dirlo. Che fare?

Le alternative sono due:
a) Rassegnarsi a fare il turista per vedere il più possibile di questa metropoli e, tanto vale, mettere via la macchina fotografica per non incidere ulteriormente sulla mia autostima.
b) Fare un respiro profondo, entrare in modalità zen e comportarmi come se avessi tutto il tempo del mondo, e pazienza per tutti i luoghi che mi perderò rallentando il ritmo.

Ho scelto l’unica strada percorribile per portare a casa qualche foto decente, la seconda, e almeno questa foto sono riuscito a farla, per pura soddisfazione. Però Chicago devo ancora vederla…

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